Il regolamento interno

Il Consiglio Direttivo, riunitosi l'11 e 20 febbraio 1986, ha affrontato i problemi che via via sono emersi nel corso dell'attività svolta dalla sua fondazione. E' stato infatti necessario affrontare il problema organizzativo per dare all'Associazione strumenti efficaci di azione, in un quadro di chiarezza delle responsabilità di ognuno. Il primo aspetto riguarda la definizione e la relativa regolamentazione delle figure dei soci e degli amici sostenitori, al fine di attingere forze da impegnare più direttamente nell'organizzazione e amministrazione di Solidarietà, Pace e Sviluppo. Il secondo aspetto è costituito dagli organi statutari e dalla struttura organizzativa:

a) Il Consiglio Direttivo

b) L'Assemblea Generale

c) Il Collegio dei revisori dei Conti

d) I Gruppi di lavoro

Il regolamento resta valido fino all'anno 2016.

IL SOCIO

Potranno aderire all'associazione, in qualità di socio, tutti coloro che ne facciano richiesta scritta al Consiglio Direttivo impegnandosi a:

a) Accettare lo Statuto e le sue finalità (vedi art. 3 dello statuto).

b) Partecipare ai momenti organizzativi dell'associazione (assemblea, gruppi di lavoro, convegni, corsi ecc.).

c) Dedicare volontariamente parte del suo tempo e studio per realizzare le finalità dell'associazione. Il socio ha diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie anche per delega e ogni socio non può rappresentare per delega più di un socio. Egli decade se notifica il proprio recesso con lettera scritta.

L'assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, a maggioranza ne decide l'esclusione qualora non ottemperi ai punti sopra citati. In tutti i casi di cessazione del rapporto associativo nulla è dovuto all'associato uscente.

IL SOCIO SOSTENITORE

Il Socio Sostenitore dell'Associazione è colui che, persona od istituzione, sostiene finanziariamente l'attività dell'Associazione. La qualifica di sostenitore è acquisita automaticamente al momento del versamento di un contributo. Il socio sostenitore:

a) Accetta lo statuto.

b) Aderisce ad una o più iniziative ed interviene facoltativamente con contributi finanziari.

c) Può partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie in qualità d'osservatore ma senza diritto di voto. Il Direttivo prende atto della sua adesione e s'impegna ad avvisarlo delle iniziative promosse dall'associazione. In tutti i casi di cessazione del rapporto associativo nulla è dovuto all'amico sostenitore uscente.

LE QUOTE SOCIALI

Fino al compimento del biennio 2006/07, corrisponde la quota associativa equivalente a € 30 per soci ordinari e minimo € 10 per socio sostenitore.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo esamina bimestralmente, nelle assemblee ordinarie, le domande d'ammissione e le accoglie con voto favorevole di almeno 2/3 dei presenti. Il Consiglio Direttivo, in carica per due anni, si riunisce in seduta ordinaria ogni due mesi e, in seduta straordinaria ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario. Fanno parte del Consiglio direttivo: il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere e tre Soci. Il Consiglio Direttivo compie atti d'ordinaria e straordinaria amministrazione che rientrano nello scopo sociale, fatta eccezione di quelli che sono riservati all'Assemblea.

ASSEMBLEA

L'Assemblea generale si riunisce su richiesta di almeno due dei membri del consiglio direttivo o da almeno 1/3 dei soci e ad essa spetta:

a) Eleggere i membri del Consiglio Direttivo, il Presidente ed il Vicepresidente.

b) Eleggere il Collegio dei Revisori dei Conti

c) Stabilire le direttive generali delle attività

d) Approvare regolamenti interni su proposta del Direttivo.

L'Assemblea si riunisce in seduta straordinaria su convocazione del Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno 1/5 degli associati.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da due membri effettivi ed un membro supplente, nominati possibilmente tra i non soci. Dura in carica due anni ed ha funzioni di controllo dell'attività contabile del Consiglio Direttivo e di parere obbligatorio ma non vincolante sui bilanci. In specifico i Probiviri che compongono il Collegio, in numero di tre, eletti dall'assemblea anche tra i non soci, decidono sull'osservanza o interpretazione del presente statuto, ogni volta che il Consiglio Direttivo o i 2/3 dell'assemblea lo richiedano.

GRUPPI DI LAVORO

I gruppi di lavoro sono formati dai soci e dagli amici sostenitori ed hanno una struttura propria. Nel mese d'ottobre devono presentare all'assemblea il programma annuale per l'approvazione.